Ho cotto le castagne ma non si aprono, perché mi capita questa cosa?

Le castagne, a volte, dopo la cottura, restano chiude. Ci sono numerose cause alle spalle di tale evento: ecco di quali si tratta.

L’autunno è la stagione perfetta per le castagne. È impossibile fare a meno di questa delizia. Il loro ottimo sapore le rende gradite sia agli adulti che ai bambini. A volte, però, dopo averle cotte, ci si rende conto di qualcosa di strano. Nonostante i passaggi siano stati eseguiti alla perfezione, le castagne restano chiuse. Ciò, ovviamente, genera rabbia, delusione e frustrazione.

Castagne chiuse
Ho cotto le castagne ma non si aprono, perché mi capita questa cosa? – latagliola.it

Dietro a questo fenomeno, ci possono essere diverse cause. È importante analizzarle tutte per riuscire a risolvere il problema. Spesso, bastano dei piccoli accorgimenti per impedire che ciò avvenga.

Castagne ancora chiuse dopo la cottura: le cause possibili

Le castagne hanno un ruolo fondamentale nel preservare la salute dell’organismo. Contengono sostante importanti come potassio, fosforo, calcio e ferro. Sono un’ottima fonte di fibre e, per questo motivo, favoriscono il transito intestinale. Combattono l’anemia e la carenza di vitamina B12. Non hanno particolari controindicazioni, anche se le persone affette da diabete, colite o meteorismo dovrebbero evitare di abusarne.

Si possono cucinare in tanti modi diversi. C’è chi opta per il forno, chi per la padella e chi preferisce bollirle. In tutti e tre i casi, però, ci si può trovare di fronte a un evento spiacevole: le castagne non si aprono. Questo fenomeno dovrebbe essere naturale per via dell’acqua presente nel frutto e del calore a cui viene sottoposto. Quando non avviene, c’è sempre una causa sottostante da ricercare. In certe situazioni, si può anche correre ai ripari.

Castagne da mangiare
Castagne ancora chiuse dopo la cottura: le cause possibili – latagliola.it

Ecco le principali:

  1. Temperatura troppo bassa: l’acqua all’interno delle castagne deve trasformarsi in vapore per consentire l’apertura. Quindi, non bisogna lesinare sulla fiamma o sulla durata della cottura;
  2. Freschezza della castagna: devono essere mature e non secche. In caso contrario, infatti, l’acqua al loro interno non sarà sufficiente e non si apriranno;
  3. Incisioni non sufficienti: sono fondamentali per far uscire il calore. Devono essere profonde e numerose;
  4. Difetti della castagna: i frutti non sono tutti uguali, anche se dall’esterno possono sembrarlo. In alcuni di essi, sono presenti dei difetti che ne impediscono l’apertura. L’unica cosa che si può fare è quella di rinunciare alle castagne in questione;
  5. Varietà scelta: bisogna raccogliere informazioni precise sulla varietà di castagne acquistate. Alcune necessitano di cotture più prolungate e hanno la buccia più dura. Inoltre, non tutti i metodi di cottura sono compatibili;
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