Anche la Nasa veste Prada, ecco la tuta spaziale firmata per la missione Artemis III che porterà la prima donna sulla Luna
In un’epoca in cui moda e tecnologia si fondono sempre più, un nuovo capitolo sta per essere scritto nella storia dell’esplorazione spaziale. La prestigiosa casa di moda italiana Prada ha infatti collaborato con Axiom Space per creare una tuta spaziale rivoluzionaria destinata alla missione Artemis III della Nasa. Questa missione, che vedrà il suo lancio nel 2026, segnerà un momento storico portando per la prima volta una donna sulla superficie lunare, precisamente nella regione polare meridionale del satellite.
La nuova tuta AxEmu rappresenta l’evoluzione del modello Exploration extravehicular mobility unit (xEMU) della Nasa e si distingue per le sue caratteristiche innovative. Progettata per offrire una maggiore flessibilità ed efficienza, questa tuta è dotata di strumenti specializzati che facilitano l’esplorazione delle aree più inospitali del polo sud lunare. Una delle sue peculiarità è l’adattabilità a diverse fisionomie, coprendo il range dal primo al 99esimo percentile delle misure antropometriche degli astronauti. Inoltre, è progettata per resistere alle estreme temperature e al clima rigido caratteristici delle regioni permanentemente in ombra sul satellite naturale della Terra.
Matt Ondler, presidente di Axiom Space, ha espresso grande entusiasmo riguardo a questa collaborazione: “Questo è un momento storico“, ha dichiarato. Sottolineando l’importanza dell’innovazione ingegneristica necessaria per affrontare le sfide poste dall’esplorazione del Polo Sud lunare – dove le condizioni sono particolarmente avverse – Ondler ha evidenziato come questa tuta rappresenti un passo avanti significativo verso nuove frontiere dell’esplorazione spaziale.
Lorenzo Bertelli ha paragonato questo momento all’alba di Internet negli anni ’80, sottolineando come oggi stiamo solo intravedendo le possibilità offerte dall’esplorazione spaziale. Convinzione forte nel Gruppo Prada è che i costi legati ai viaggi nello spazio diminuiranno rendendoli accessibili a un pubblico più ampio. Bertelli vede questo come solo l’inizio di un’avventura entusiasmante che potrebbe aprire nuove opportunità non solo per individui ma anche per aziende pronte a correre rischi in nome dell’innovazione.
Mentre il mondo attende con impazienza il lancio della missione Artemis III nel 2026 e i successivi sviluppi nell’esplorazione dello spazio profondo, questa collaborazione tra Prada e Axiom Space simboleggia perfettamente come creatività e ingegneria possano convergere verso obiettivi ambiziosi ed emozionanti. La moda non si limita più alla Terra; ora tocca anche lo spazio esterno portando con sé uno spirito pionieristico pronto ad abbracciare le stelle.
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