Quante volte li vediamo armati di martelletto: ecco come diventare maestro battitore del Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano, noto in tutto il mondo per le sue eccellenti caratteristiche organolettiche, deve gran parte della sua fama alla meticolosa attenzione che viene riservata alla fase di controllo qualità. Questa attività cruciale è affidata a figure professionali altamente specializzate: i battitori del Consorzio Parmigiano Reggiano. Armati di un semplice martelletto, questi esperti sono capaci di valutare la qualità di ogni singola forma di formaggio attraverso l’ascolto dei suoni e la percezione delle vibrazioni prodotte dal colpo dello strumento sulla crosta. La loro abilità nel riconoscere imperfezioni potenzialmente invisibili all’occhio umano è fondamentale per garantire che solo il miglior Parmigiano Reggiano raggiunga le tavole dei consumatori.
La produzione annuale del Parmigiano Reggiano supera i 4 milioni di forme, ognuna delle quali richiede un’attenzione individuale per assicurare che mantenga gli standard elevati imposti dal Consorzio. I 24 battitori incaricati hanno quindi il compito arduo ma essenziale di esaminare ciascuna forma in non più di 10 secondi. Questa rapidità non ammette errori e si basa su una profonda conoscenza del prodotto e sulla capacità innata di cogliere ogni minimo dettaglio attraverso il suono. Il processo si svolge dopo almeno 12 mesi dalla produzione della forma e si articola in tre fasi annuali, garantendo così un controllo costante e accurato.
Diventare un battitore richiede dedizione, passione e una lunga formazione sotto l’egida del Consorzio Parmigiano Reggiano. Dopo aver conseguito un diploma superiore, gli aspiranti intraprendono un cammino triennale come apprendisti durante il quale acquisiscono competenze sia teoriche sia pratiche. L’apprendistato include l’affiancamento ai battitori senior sul campo, dove imparano a maneggiare correttamente il martello e a interpretare i segnali sonori emessi dalle forme durante la percussione. Solo dopo aver dimostrato piena padronanza delle tecniche richieste possono avanzare nel loro percorso professionale diventando prima battitori junior e poi senior.
La formazione tuttavia non termina qui: seguono anni dedicati alle specializzazioni che permettono ai battitori di affinare ulteriormente le proprie competenze in specifiche aree come l’espertizzazione del Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna o destinato all’export.
Il ruolo dei battitori nel processo produttivo del Parmigiano Reggiano è emblematico dell’impegno verso l’eccellenza che caratterizza questa Dop italiana ammirata globalmente. La loro abilità nell’utilizzare strumenti semplicissimi come il martelletto testimonia come tradizione ed esperienza svolgano ancora oggi un ruolo insostituibile nella garanzia della qualità alimentare.
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