“Prima di fare il re sarò uno chef”, le parole sorprendono la Royal Family in un incontro memorabile. Cosa succederà?
In un’epoca in cui le tradizioni reali sono più flessibili e aperte al cambiamento, sembra che anche i giovani membri della famiglia reale stiano esplorando percorsi di vita meno convenzionali. Il principe George, primogenito di William e Kate, ha recentemente espresso un desiderio sorprendente durante una visita a un ristorante nel Norfolk: diventare uno chef.
La rivelazione è avvenuta quando il giovane principe, accompagnato dalla madre e da amici, ha visitato il Wiveton Hall Cafe, situato vicino a Blakeney. Il proprietario del locale, Desmond MacCarthy, ha avuto l’opportunità di mostrare a George il forno a legna per pizza del ristorante. L’entusiasmo del principe per la cucina è stato immediato e genuino; dopo aver visto il forno ha esclamato con gioia: “Questo è ciò che voglio fare quando sarò grande!“.
Un futuro diverso dalle tradizioni reali
Questa dichiarazione segna una potenziale deviazione dalle aspettative tradizionalmente associate ai membri maschili della famiglia reale britannica, i quali hanno spesso intrapreso carriere militari prima di assumere ruoli ufficiali all’interno della monarchia. La scelta del principe George riflette non solo i suoi interessi personali ma anche le possibilità che la modernità offre ai giovani reali di esplorare passioni al di fuori degli obblighi istituzionalizzati.
Desmond MacCarthy ha parlato con affetto della visita del principe George al Daily Mail, descrivendolo come “un ragazzo dolce” che aveva scelto quel locale per una uscita con gli amici data la vicinanza alla residenza reale di Sandringham. Tuttavia, nonostante l’interesse mostrato dal giovane principe per lavorare nel settore culinario e specificamente nel suo ristorante, MacCarthy ha dovuto affrontare la dura realtà economica che colpisce molti imprenditori oggi: l’imminente chiusura del Wiveton Hall Cafe dopo 17 anni di attività.
Il proprietario ha citato diverse ragioni alla base della decisione dolorosa ma necessaria: l’aumento dei costi operativi come quello dell’elettricità e le difficoltà nel reclutamento del personale. Nonostante una stagione estiva impegnativa e redditizia, gestire un’attività stagionale si è dimostrata una sfida troppo grande in un contesto economico incerto. Questa situazione riflette le difficoltà più ampie che molti nel settore dell’ospitalità stanno affrontando in questo periodo.
La dichiarazione spontanea del principe George durante la sua visita al Wiveton Hall Cafe offre uno sguardo intimo sulle aspirazioni personali dei membri più giovani della famiglia reale britannica. Allo stesso tempo mette in luce le sfide contemporanee nell’industria dell’ospitalità. Mentre il futuro professionale del giovane principe rimarrà oggetto di speculazioni e interesse pubblico nei prossimi anni, questa piccola storia ci ricorda che anche i reali possono sognare carriere diverse da quelle tradizionalmente assegnate loro dalla nascita.
